martedì 15 maggio 2012

Stefano Progect

La storia di We Work It Works inizia 20 anni fa, quando Stefano Palazzi arriva ad Antintorona, un villaggio sull’isola di Nosy Komba in Madagascar.

In quegli anni Antintorona si trova nel mezzo di un’emergenza sanitaria, e deve combattere contro paludismo, parassitosi, bronchite cronica, dissenteria. Stefano offre il suo aiuto agli abitanti del villaggio: anche grazie al supporto di alcuni medici de La Réunion, Antintorona sconfigge le malattie. Nel frattempo iniziano i lavori di bonifica, per evitare che l’emergenza si ripresenti.
Il passo successivo è costruire le basi per lo sviluppo futuro del villaggio. Il futuro sono i bambini, ed è pensando a loro che si decide di costruire per prima cosa le scuole. È una piccola rivoluzione, se si pensa che in Madagascar 2 milioni di bambini sotto i 15 anni non hanno accesso ad alcuna struttura scolastica. Il risultato è straordinario: oggi Antintorona conta una scuola materna, una primaria, una secondaria e un collegio per i bambini che arrivano dagli altri villaggi.

La scuola è uno stimolo per la crescita del villaggio, perché richiede la costruzione di infrastrutture: un sistema idrico, una rete elettrica, delle strade. E giorno dopo giorno, progetto dopo progetto, Antintorona si mette al lavoro per realizzare tutto questo.
Con l’aiuto degli ingegneri svizzeri dell’associazione Adeve, Stefano costruisce una turbina idroelettrica da 4000 W utilizzando solo componenti e materiali reperibili sul posto, in modo che gli artigiani locali possano costruirne di nuove. La turbina sfrutta l’acqua che scende dalla montagna per fornire energia gratis a tutto il villaggio. In questo modo i bambini di Antintorona possono usare i 100 laptop arrivati sull’isola grazie al progetto One Laptop Per Child.
L’acqua viene condotta in tutto il villaggio con un sistema di tubature collegato a fontane comuni. Intorno alle fontane nascono piccole attività commerciali e artigianali.
Grazie ad un sistema di strade lastricate, i bambini possono arrivare fino alla scuola senza camminare sulla terra nuda.


Antintorona ha visto in questi anni molti cambiamenti positivi, e non si ferma: il lavoro continua ogni giorno su nuovi progetti, nella convinzione che si possa sempre migliorare. Oggi il villaggio è una comunità viva, in cui i bambini studiano, gli adulti costruiscono il futuro con le proprie mani. È un lavoro quotidiano, in cui il contributo di ciascuno è importante. Anche il tuo.

Nessun commento:

Posta un commento