lunedì 21 maggio 2012


Lunedi 21 Maggio 2012

Il Tempo che fa…
Oggi si lavora!!
-Alla ristrutturazione del edificio che ospiterà il nuovo liceo.
-Eric Rouan, ingegnere ed amico personale di Stefano, sta lavorando per la messa a punto della strumentazione tecnica del laboratorio di meccanica.
-Controllo “amministrativo” sul diritto d’accesso all’energia elettrica.
Attività al villaggio…
-Corso di Italiano per adulti.
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Energia pulita  a basso costo per tutti

L’impatto sociale ed emotivo di queste realizzazioni è stato enorme. I bambini hanno molto più tempo per fare i compiti, le mamme per fare meglio le mamme, gli uomini per prolungare le attività artigianali e di relazione.

È difficile parlare di sviluppo senza dar la giusta importanza al fattore “Energia”. Le fonti primarie di energia possono essere il carbone, il legno, il petrolio. Noi abbiamo scelto l’energia idroelettrica.
Tutto ciò è stato possibile grazie a un incontro quasi fortuito con Claude-Alain Nissile, un ingegnere svizzero che insieme ad alcuni suoi amici ha creato l’associazione ADEVE e un progetto su misura per il nostro bisogno energetico.
Di questo gruppo fa parte Sergio, un fonditore famoso in Svizzera per aver creato la campana dei giochi olimpici di Atene. Con lui abbiamo costruito le parti meccaniche in bronzo della turbina “Pelton” che insieme alle componenti elettriche formano un insieme che può facilmente essere riprodotto in Madagascar dagli artigiani locali.
Ed è appunto un aspetto importante quello di poter riprodurre in Madagascar microturbine per permettere a più villaggi la produzione di elettricità a costi irrisori.
Nel nostro villaggio l’acqua arriva alla turbina attraverso 600 metri di condotto forzato che partendo dal bacino di raccolta passa poi nel bacino di messa in circolo e dopo una discesa vertiginosa arriva con il suo carico di energia cinetica ad azionare la turbina.
Risultato tutte le case a capanna hanno l’elettricità, le strade sono illuminate, il cinema funziona e i bambini possono ricaricare i loro computer didattici. Per quanto riguarda la questione della fornitura di elettricità, è stata creata una società per azioni E.D.A con 350 azioni al prezzo simbolico di 0,70 euro l’una. Chi vuole può comprarle e divenire parte del consiglio di amministrazione ma nessuno può averne più del 10%.
Gli utenti pagano circa 0,50 euro per ogni lampadina e il ricavato va a pagare lo stipendio di 2 dei 12 professionisti della scuola, il 10% per la manutenzione della turbina e il restante 10% sono gli utili per gli azionisti.


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