20 Giugno 2012
…AD ANTINTORONA SI DIFFONDE LA CONSAPEVOLEZZA
AMBIENTALE. Non puoi edificare una casa su un terreno non consolidato come non
puoi costruire una strada dentro una palude. È inutile curarsi la malaria se
di
zanzare ce ne sono a milioni nel tuo giardino. Vivere in spazi puliti,
stabili e strutturati dà all’uomo la possibilità di proiettarsi mentalmente in
un futuro evolutivo.
Vedere intorno a sé
strutture come strade, scuole e
ponti stimola la voglia di far parte del
sistema che le sta creando.
L’uomo s’identifica nel luogo dove vive, ne fa la
sua fortezza, il suo stendardo di orgoglio. Creare la consapevolezza di essere
una comunità da forza e stabilità, quindi ci siamo posti l’esigenza di rendere
funzionali e concreti gli ambienti dove viviamo.
Anche la cura del territorio
deve quindi essere inserita nella preoccupazione di ogni piano di sviluppo
sociale.
Nel nostro villaggio a Nosy Komba si diffonde sempre più la
consapevolezza del benessere ambientale. I bambini sanno che non si getta
l’immondizia per strada, ma negli appositi inceneritori, gli zebù (le piccole
vacche locali) non possono transitare sulle vie pavimentate del villaggio; gli
alberi devono essere protetti ed inseriti nel tessuto urbano del villaggio; le
aree pubbliche devono essere tenute libere e disponibili per tutti.
E tutti noi insieme sappiamo
che le importanti opere di consolidamento che stiamo realizzando servono a
evitare che le piogge ci portino via il villaggio da sotto i piedi.
Ø
1993 – Eliminazione
delle acque stagnanti: Abbiamo risanato, asciugato e ripulito il terreno per ridurre
di molto l’incidenza di malattie quali la malaria, la parassitosi e la dissenteria.
Ø 1997 – Consolidamento del
terreno: L’attività del terrazzamento è stata importante per contrastare il
fenomeno dell’erosione, tipica della stagione delle piogge, e per recuperare
terreno utile per l’espansione naturale del villaggio.
Ø 2001 – Prima urbanizzazione:
Comincia la pavimentazione della strada che diventerà la spina dorsale del
villaggio e simbolo di unità urbana.
Ø
2003 – Riforestazione:
L’amministrazione di Nosy Be cambia la destinazione dell’isola di Komba che
diventa area protetta a uso turistico. Viene così vietata la coltivazione del
riso, che è ad alto impatto ambientale, e al suo posto si decide per la
riforestazione delle aree di competenza del villaggio rimaste libere.
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